Abbiamo lavorato per alcuni anni in giro per l’Italia in aziende appartenenti a business diversi: dall’energia elettrica, alla telefonia, dai servizi in outsourcing, al trasporto aereo. In tutti questi ambiti abbiamo operato con la finalità di accompagnare le persone che abitavano quelle organizzazioni a fronteggiare il cambiamento, supportandole in modi diversi.
Ci siamo conosciuti così. Attraverso il piacere della condivisione del nostro lavoro.
Nell’avvicendarsi dei nostri progetti, ci siamo confrontati molto, e abbiamo condiviso nel tempo l’importanza di quello che facciamo, i risultati delle nostre azioni, ma anche i dubbi professionali di situazioni nuove e originali. Ci abbiamo messo entusiasmo e disponibilità ad apprendere dalle circostanze professionali sempre nuove e sempre diverse tra loro.
La natura del nostro lavoro ci ha permesso di raccogliere non solo i problemi, ma sempre più spesso anche le confidenze, i dubbi e i desideri di chi abbiamo incontrato.
Siamo oramai consapevoli che essere Psicologi in Azienda ha un significato professionale e umano rilevante. E che i contributi che offriamo alle persone con cui lavoriamo, vanno ben al di là del solo contesto organizzativo in cui operiamo. Questo lo abbiamo visto e lo abbiamo “sentito” in numerose occasioni.
Da allora abbiamo continuato a confrontarci sui nuovi temi della psicologia del lavoro, convinti che il punto di vista della psicologia dia sostanza e lungimiranza ai contesti aziendali. Abbiamo così attivato una rete di colleghi che, pur lavorando in autonomia, estende formazione, idee e proposte di lavoro gli uni agli altri.
Credendo fortemente nell’ importanza del nostro lavoro, abbiamo deciso quindi di costituire un’associazione di categoria per raccontare chi sono gli psicologi del lavoro e delle organizzazioni e quale contributo offriamo alle persone e alle aziende.