Articolo - Premi e riconoscimenti. Le differenza da considerare

Articolo - Premi e riconoscimenti. Le differenze da considerare




Nel linguaggio organizzativo quotidiano, è presente – tra i tanti – un sottile enigma semantico. Sovrapponiamo con facilità l’utilizzo delle parole “Premi” (Rewards) e “Riconoscimenti” (Recognition), come se fossero la stessa cosa. Tuttavia è utile, al fine di comprendere entrambi per utilizzarli al meglio, distinguerli nelle loro differenze – non solo concettuali, ma anche operative – per apprenderne i benefici possibili. La presente lista descrittiva, è sicuramente un’ utile bussola da conoscere.


1. I premi sono tangibili. Il riconoscimento è intangibile. Materiali o monetari, i premi sono sempre qualcosa che si può toccare e che ha uno specifico ammontare. Il riconoscimento invece è spesso invisibile nella sua natura immateriale, nonché di difficile valore stimabile. È difatti possibile riconoscere un collaboratore senza dare una ricompensa. Viceversa, non si dovrebbe mai dare una ricompensa senza dare un riconoscimento.

2. I premi sono sempre transazioni. Il riconoscimento è sempre relazionale. I premi seguono sempre la formula: se fai “X”, allora otterrai “Y” in cambio. I premi rispondo all’esigenza di attrarre le persone verso un’organizzazione. Viceversa il riconoscimento è qualcosa di più di un semplice scambio. Serve per mantenere le persone nelle organizzazioni.

3. I premi sono consumabili. Il riconoscimento è per lo più un vissuto. Il ricevere un regalo o del denaro, implica ricevere un bene che sarà consumato e avrà una fine. Al contrario, il riconoscimento si sostanzia in un’esperienza: un incontro interpersonale che può essere ricordato per sempre. Utilizzato con attenzione, può aiutare a gestire le differenze individuali.

4. I premi sono trasferibili. Il riconoscimento non è trasferibile. Premi possono essere ceduti da una persona all’altra e sono di natura temporanea. Il riconoscimento no. Coinvolge in modo più intimo la persona. Esso non può essere trasferito o ceduto ad altri.

5. I premi sono condizionati. Il riconoscimento sembra essere incondizionato. Le ricompense dipendono da determinate condizioni. I riconoscimenti tuttavia tendono ad essere più indipendenti e non legati direttamente a specifiche azioni. È importante sapere quando utilizzare uno o l’altro.

6. I premi sono attesi. Il riconoscimento è una sorpresa. Con i premi andiamo verso situazioni attese: ovvero, se performiamo nel nostro lavoro, meritiamo una ricompensa. Viceversa con il riconoscimento non si può sapere cosa aspettarsi. Una buona prassi è quella di non deludere nessuno, ad esempio non dando un premio meritato, ma invece è importante stimolare la spontaneità ed apprezzare e celebrare le persone ogni giorno.

7. I premi sono economici. Il riconoscimento è emotivo. E’ importante avvalersi dei premi con uso oculato. I riconoscimenti, contrariamente ai premi coinvolgono in modo diretto eventi psicologici ed emotivi. Ricordate che le prestazioni possono pur essere importanti, ma a governare sono i sentimenti!

8. I premi guidano il risultato. Il riconoscimento è orientato ai comportamenti. I premi sono utilizzati per rinforzare il verificarsi di un risultato voluto. Il riconoscimento invece può avvenire ogni qualvolta ci si accorge che alcuni comportamenti agiti risultano positivi nel raggiungere un risultato voluto. Le persone tendenzialmente hanno bisogno di sapere cosa e come devono fare per raggiungere un obiettivo auspicato.

9. I premio sono fissi. Il riconoscimento è fluido. I premi sono fissi e determinati in base alle prestazioni desiderate o attese. Il riconoscimento invece è “liquido”: può scorrere da una persona ad un’altra in modo gratuito permettendo la contaminazione anche di altre persone.

10. I premi sono impersonali. Il riconoscimento è personale. I premi hanno una blanda dimensione umana basata sul pragmatico accordo pattuito. Il riconoscimento invece è volto alla soggettività della persona in modo diretto. In questo modo offrire un premio, può risultare più efficace quando è seguito da un vero e proprio riconoscimento.

 

Fonte: articolo tradotto e rielaborato. Roy Saunderson “Top 10 differences between rewards and recognition”, 03 Novembre, 2013.




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